Hericium erinaceus
Conosciuto come “Hydne hérisson” nei paesi francofoni, “Lion’s mane – criniera di leone” per gli anglofoni, “Yamabushitake” in giapponese o “hóu tóu gū” (testa di scimmia) in Cina.
Un nome comune tra gli chef occidentali è anche “Pom-Pom Blanc”.
Storia
L’Hericium erinaceus è consumato in Cina e in Giappone da millenni. Compare nel trattato di medicina cinese “Shennong bencao jing” (372-288 a.C.), dove viene menzionato per alleviare i disturbi digestivi e migliorare le funzioni cognitive.
Fu anche utilizzato dai monaci buddisti per migliorare la memoria e la concentrazione durante la meditazione.
La sua domesticazione è stata sviluppata dall’Accademia delle Scienze di Shanghai negli anni ’60. Pur essendo presente naturalmente anche nelle nostre regioni, è stato notato solo da poche decine d’anni, e la ricerca scientifica ne ha poi contribuito alla popolarità. Progressivamente si sono scoperte la straordinaria composizione di questo fungo e le sue azioni benefiche sull’organismo. Oggi la maggior parte degli studi si concentra sui suoi effetti antidepressivi.
Grazie a tutti questi benefici, che elenchiamo qui sotto, è considerato un fungo funzionale o vitale: oltre alle sue proprietà nutritive, ha reali effetti positivi sull’organismo e sul benessere.
Composizione nutrizionale
- utti gli amminoacidi essenziali per l’uomo, tranne metionina e triptofano
- Vitamine : B1, B2, B3, B5, B12, D2 (un’ora di esposizione al sole)
- Minerali e oligoelementi: zinco, rame, fosforo, selenio, ferro, calcio, potassio, germanio
Proteine: 20–25% (sul peso secco)
- Polisaccaridi: beta-(1,3-1,6)-glucani
- Derivati fenolici: hericenoni, erinacine
- Steroli: ergosterolo (provitamina D2), beta-sitosterolo
- Fibre
- Lectine
Piaceri gustativi
Il Pom-Pom Blanc offre sapori sottili di nocciola e sottobosco, e si abbina in modo eccezionale ai profumi che decidi di accostarvi, mantenendo la sua identità.
La sua consistenza, che ricorda la fibra muscolare del granchio o del pollo, lo rende un eccellente sostituto della carne nei piatti vegetariani.
Idee di ricette
Saltato a fette
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In polpette
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Marinato
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In panino
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Aspetti funzionali e medicinali
L’Hericium erinaceus, fungo utilizzato nella medicina tradizionale cinese da millenni, è noto per i suoi benefici sulla digestione, sul sistema immunitario e sulle funzioni cognitive.
Scopri qui sotto le proprietà medicinali attribuite all’Hericium erinaceus e le ultime scoperte scientifiche.
Sistema nervoso
Ricerche recenti hanno dimostrato che composti presenti nel fungo e nel micelio, come hericenoni, erinacine e altre molecole in studio, attivano la produzione endogena di NGF (Nerve Growth Factor – fattore di crescita neuronale), migliorando lo sviluppo e il funzionamento del sistema nervoso e offrendo protezione contro alcuni danni. Questo potrebbe aiutare a prevenire:
Perdita di memoria
Malattia di Alzheimer
Morbo di Parkinson
Ansia, depressione, irritabilità
Affaticamento cognitivo e fisico
Sistema digestivo
L’Hericium erinaceus è utilizzato nella medicina tradizionale cinese per trattare problemi digestivi come ulcere, gastriti e infiammazioni. È particolarmente efficace contro l’Helicobacter pylori, attivando una via immunitaria specifica.
Ulcere gastriche
Gastriti
Contrasto all’Helicobacter pylori
Infiammazioni intestinali
Dolori addominali
Disturbi della motilità intestinale
Sistema immunitario
Gli studi su Hericium erinaceus mostrano che può avere effetti benefici sul sistema immunitario, aumentando e modulando le difese naturali dell’organismo contro gli agenti patogeni e prevenendo i loro danni.
Immunità generale
Attività delle cellule T e NK
Produzione di citochine
Prevenzione delle infezioni
Regolazione della flora intestinale
Potenzialmente antitumorale
Studi recenti sull’Hericium hanno evidenziato il suo potenziale antitumorale, in particolare contro tumori al fegato, al colon, allo stomaco e al sangue, su modelli animali. I beta-glucani contenuti in questo fungo potrebbero colpire direttamente le cellule tumorali, inducendo l’apoptosi (morte cellulare programmata).
Apoptosi delle cellule tumorali
Rallentamento della loro diffusione
Metabolismo degli zuccheri
Diversi studi suggeriscono che l’Hericium potrebbe essere in grado di abbassare i livelli di glucosio nel sangue. Potrebbe anche agire beneficamente sul dolore neuropatico legato al diabete e, grazie alla sua capacità di stimolare la produzione di NGF, essere utile al pancreas.
Glucosio nel sangue
Dolori neuropatici
NGF e pancreas
Metabolismo dei lipidi
L’Hericium sembra agire anche sui livelli di colesterolo e trigliceridi. Diversi studi su modelli animali obesi hanno mostrato effetti benefici attivando specifiche vie metaboliche che regolano questi lipidi e riducono gli effetti indesiderati legati al loro accumulo.
Regolazione dei trigliceridi
Regolazione del colesterolo
Antiossidante
L’Hericium erinaceus contiene composti come polisaccaridi, steroli e fenoli che hanno proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Questi composti possono aiutare a proteggere le cellule dai danni dei radicali liberi e a ridurre l’infiammazione.
Polisaccaridi
- Steroli
- Fenoli
Anticoagulante
L’Hericium erinaceus contiene diversi composti che potrebbero inibire l’aggregazione piastrinica e ridurre il rischio di formazione di coaguli. Questi composti agiscono bloccando i siti di adesione delle piastrine sulle pareti dei vasi sanguigni.
Hericenoni
Avvertenza:
Nonostante l’uso millenario dell’Hericium erinaceus, è importante ricordare che gli studi sulle proprietà terapeutiche di questi funghi sono ancora in corso.
Le informazioni contenute nel nostro sito non sostituiscono il parere medico professionale e non devono essere utilizzate per diagnosticare, trattare o prevenire malattie.
Si consiglia di consultare un medico prima di utilizzare l’Hericium erinaceus a scopo medicinale. I risultati possono variare da persona a persona.
Se vuoi continuare le tue ricerche sull’Hericium erinaceus, ecco un link diretto al sito che elenca tutti gli articoli scientifici noti ad oggi, PubMed:
Hericium erinaceus – Search Results – PubMed (nih.gov)
Per chi consuma polvere di Hericium erinaceus, qui il link a una spiegazione del suo utilizzo.