Cosa dice la ricerca scientifica ad oggi su:
Hericum erinaceus
NEUROSCIENZE
Revisione sistematica più recente
Journal of Fungi (Basel) - 10 maggio 2023
Hericium erinaceus in Neurodegenerative Diseases: From Bench to Bedside and Beyond, How Far from the Shoreline?
Federico Brandalise & Al., Milano
Esperimenti: in vitro (colture cellulari), in vivo (topi) e studi clinici
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Hericium erinaceus: Un fungo promettente contro le malattie neurodegenerative?
L’Hericium erinaceus contiene sostanze bioattive naturali che potrebbero proteggere il cervello e migliorare la memoria. Studi sugli animali confermano questi effetti, suggerendo benefici contro malattie come Alzheimer, Parkinson o depressione.
Prime sperimentazioni cliniche sull’uomo mostrano risultati incoraggianti. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare l’efficacia e la sicurezza del fungo nel trattamento delle malattie neurodegenerative.
Una revisione sistematica di oltre 120 articoli scientifici sul tema è disponibile per il download (in inglese e tradotta automaticamente in italiano).
Specificità dell’Hericium
Biological and Pharmaceutical Bulletin - 23 giugno 2008
Nerve Growth Factor-Inducing Activity of Hericium erinaceus in 1321N1 Human Astrocytoma Cells – Koichiro MORI & Al.
Esperimenti: in vitro (colture cellulari) e in vivo (topi)
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Questo studio ha esaminato gli effetti di diversi estratti di funghi commestibili sull’espressione genica del fattore di crescita nervosa (NGF) in una linea cellulare di astrocitoma umano (utilizzata in esperimenti in vitro). Solo l’estratto di Hericium erinaceus ha aumentato l’espressione di NGF in modo dose-dipendente. Gli estratti hanno anche stimolato la crescita dei neuriti nelle cellule PC12 e aumentato i livelli di NGF nel cervello dei topi (in vivo). Gli autori concludono che l’Hericium erinaceus contiene componenti attivi utili per trattare malattie neurodegenerative attraverso l’aumento della produzione di NGF. Resta però aperta la questione sull’identificazione delle molecole coinvolte.
Studi Clinici
Journal of Functional Foods - ottobre 2022
Effects of erinacine A-enriched Hericium erinaceus on elderly hearing-impaired patients: A double-blind, randomized, placebo-controlled clinical trial – Yin-Ching Chan & Al.
Esperimento: studi clinici
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L’articolo “Effetti di Hericium erinaceus arricchito con erinacina A su pazienti anziani con deficit uditivo” esplora l’impatto del fungo Hericium erinaceus sul declino uditivo legato all’età. In uno studio clinico su 80 pazienti (50–79 anni), un gruppo ha assunto estratti di Hericium erinaceus (2000 mg/giorno) per otto mesi, l’altro un placebo. I test hanno rivelato miglioramenti significativi nella perdita dell’udito (soprattutto alle alte frequenze), nel riconoscimento del parlato e nei livelli di BDNF nei pazienti over 65. I risultati suggeriscono che Hericium erinaceus potrebbe aiutare gli anziani con problemi uditivi.
Frontiers in Aging Neuroscience - 3 Giunio 2020
Prevention of Early Alzheimer’s Disease by Erinacine A-Enriched Hericium erinaceus Mycelia Pilot Double-Blind Placebo-Controlled Study – I.Chen Li & Al.
Esperimento: studi clinici
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Questo studio ha testato capsule di Hericium erinaceus su pazienti con Alzheimer lieve. Dopo 49 settimane, il gruppo che assumeva il fungo ha mostrato miglioramenti nelle capacità cognitive, nella vista e nelle attività quotidiane, con cambiamenti positivi nei biomarcatori e nelle immagini cerebrali. Gli effetti collaterali erano minimi, indicando un potenziale beneficio per le funzioni cerebrali.
BioMed Research International - 2019
Improvement of cognitive functions by oral intake of Hericium erinaceus – Yuusuke Saitsu & Al.
Esperimento: studi clinici
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I partecipanti che hanno assunto integratori di Hericium erinaceus hanno mostrato miglioramenti cognitivi significativi rispetto al gruppo placebo. Gli autori ipotizzano che composti come gli hericenoni possano potenziare le reti neurali cerebrali. Lo studio propone l’assunzione orale come metodo sicuro per prevenire la demenza, ma servono ulteriori ricerche.
BIOMED RESEARCH INTERNATIONAL - Agosto 2010
Reduction of depression and anxiety by 4 weeks Hericium erinaceus intake – Mayumi Nagano & Al.
Esperimento: studi clinici
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Lo studio ha esaminato gli effetti dell’assunzione di Hericium erinaceus, un fungo commestibile, sulla menopausa, la depressione, la qualità del sonno e i disturbi indefiniti nelle donne in menopausa. I risultati hanno mostrato che l’assunzione di Hericium erinaceus ha ridotto i sintomi di depressione e ansia nelle partecipanti. Gli autori suggeriscono che questi effetti potrebbero essere legati a un meccanismo diverso dall’aumento della sintesi del NGF (fattore di crescita nervosa) da parte di Hericium erinaceus.
Phytotherapy Research - 10 ottobre 2008
Improving effects of the mushroom Yamabushitake (Hericium erinaceus) on mild cognitive impairment: a double-blind placebo-controlled clinical trial – Koichiro Mori & Al.
Esperimento: studi clinici
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Questo studio ha esaminato l’efficacia dell’uso di Hericium erinaceus su un gruppo misto di uomini e donne giapponesi di età compresa tra 50 e 80 anni affetti da lievi disturbi della memoria. I soggetti sono stati divisi in due gruppi: uno ha assunto Yamabushitake (il nome giapponese dell’Hericium) sotto forma di compresse per 16 settimane, mentre l’altro gruppo ha assunto un placebo. I risultati hanno mostrato che il gruppo che assumeva Yamabushitake ha riscontrato un miglioramento significativo dei problemi di memoria rispetto al gruppo placebo. Durante i test non sono stati osservati effetti collaterali. I risultati di questo studio suggeriscono che lo Yamabushitake è efficace nel migliorare i lievi disturbi della memoria.
Crescita nervosa
Journal of Neurochemistry - 4 gennaio 2023
Hericerin derivatives activates a pan-neurotrophic pathway in central hippocampal neurons converging to ERK1/2 signaling enhancing spatial memory. – Ramón Martínez-Mármol & Al.
Esperimento: in vitro (colture cellulari)
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In questo studio, i ricercatori hanno isolato due composti attivi da questo fungo, NDPIH e hericene A, che sembrano favorire la crescita dei neuriti e dei neuroni, almeno in coltura cellulare. Questi composti potrebbero essere utilizzati per sviluppare nuovi trattamenti per i disturbi neurologici.
International Journal of Medicinal Mushrooms - 2015
Lion’s Mane, Hericium erinaceus and Tiger Milk, Lignosus rhinocerotis (Higher Basidiomycetes) Medicinal Mushrooms Stimulate Neurite Outgrowth in Dissociated Cells of Brain, Spinal Cord, and Retina: An In Vitro Study – Snehlata Samberkar & Al.
Esperimento: in vitro (colture cellulari)
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Questo studio ha esaminato gli effetti dei funghi medicinali Hericium erinaceus e Lignosus rhinocerotis sulla crescita dei neuroni in cellule dissociate del cervello, del midollo spinale e della retina dell’uovo di gallina. I risultati hanno mostrato che gli estratti di questi funghi hanno stimolato la crescita dei neuroni in tutti i campioni di tessuto testati.
International Journal of Medicinal Mushrooms - 2012
Neuroregenerative potential of lion’s mane mushroom, Hericium erinaceus (Bull.: Fr.) Pers. (higher Basidiomycetes), in the treatment of peripheral nerve injury (review) – Kah-Hui Wong & Al.
Esperimento: in vivo (ratus norvegicus – ratto)
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Questo studio ha esaminato l’uso di un estratto acquoso del carpoforo di Hericium erinaceus per promuovere il recupero funzionale dopo una lesione al nervo peroneale nei ratti. I risultati hanno mostrato che i ratti trattati hanno recuperato la capacità di camminare più rapidamente e hanno mostrato una migliore rigenerazione dei nervi e dei muscoli rispetto ai ratti di controllo. Gli studi di immunofluorescenza hanno anche mostrato che i neuroni nei ratti trattati esprimevano livelli più elevati di alcune proteine coinvolte nella crescita nervosa e nella sopravvivenza cellulare. I risultati suggeriscono che il consumo quotidiano di H. erinaceus potrebbe aiutare la rigenerazione dei nervi dopo una lesione.
Malattie degenerative
Biomedicines - 7 ottobre 2022
Natural Compounds Such as Hericium erinaceus and Coriolus versicolor Modulate Neuroinflammation, Oxidative Stress and Lipoxin A4 Expression in Rotenone-Induced Parkinson’s Disease in Mice – Marika Cordaro & Al.
Esperimento: in vivo (Mus musculus – topo)
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Questo articolo scientifico presenta uno studio su composti naturali estratti da funghi come Hericium erinaceus e Coriolus versicolor e il loro effetto sulla malattia di Parkinson indotta dalla rotenone nei topi. La malattia di Parkinson è caratterizzata da problemi neurologici come lo stress ossidativo e l’infiammazione cerebrale. I ricercatori hanno testato l’effetto di questi funghi sulle vie infiammatorie e antiossidanti del cervello per attenuare gli effetti negativi della malattia.
I risultati hanno mostrato che questi funghi agiscono positivamente sulle vie infiammatorie e antiossidanti, riducendo lo stress ossidativo e l’infiammazione cerebrale. Questa azione ha permesso di prevenire la morte delle cellule nervose dopaminergiche, tipica della malattia di Parkinson. Inoltre, questi funghi hanno dimostrato la capacità di ridurre i marcatori della malattia di Parkinson, come l’accumulo della proteina α-sinucleina, e di attenuare i disturbi motori e non motori associati alla malattia.
In sintesi, questa ricerca suggerisce che l’associazione di questi funghi (Hericium erinaceus e Coriolus versicolor) può essere utile per ridurre gli effetti negativi dello stress ossidativo e dell’infiammazione nella malattia di Parkinson. Ciò potrebbe rappresentare un approccio promettente per prevenire o attenuare i sintomi di questa malattia. Sono necessari ulteriori studi per comprendere meglio i meccanismi esatti di questa azione benefica.
Cells journal - 24 luglio 2022
The Monkey Head Mushroom and Memory Enhancement in Alzheimer’s Disease – Yanshree & Al.
Esperimento: revisione bibliografica
in vitro, in vivo et studi clinici
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Questo studio mira a valutare gli effetti terapeutici di Hericium erinaceus (conosciuto anche come fungo testa di scimmia) sulla malattia di Alzheimer. I risultati degli studi preclinici hanno mostrato che estratti e composti bioattivi di Hericium erinaceus hanno effetti benefici nel migliorare le funzioni cognitive e i deficit comportamentali nei modelli animali della malattia di Alzheimer. Gli studi clinici condotti finora hanno mostrato risultati simili a quelli preclinici. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere meglio i meccanismi neuroprotettivi specifici e i siti bersaglio di Hericium erinaceus nella malattia di Alzheimer. In conclusione, Hericium erinaceus ha un potenziale terapeutico e potrebbe contribuire a migliorare la memoria nei pazienti con Alzheimer.
BMC Complement Altern Med - 7 giugno 2016
High molecular weight of polysaccharides from Hericium erinaceus against amyloid beta-induced neurotoxicity – Jai-Hong Cheng & Al.
Esperimento: in vitro (colture cellulari)
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Questo studio ha esaminato gli effetti dei polisaccaridi estratti da Hericium erinaceus sulla tossicità causata da una proteina chiamata amiloide beta nelle cellule nervose. I risultati hanno mostrato che questi polisaccaridi hanno proprietà antiossidanti e protettive contro la tossicità indotta dall’amiloide beta. I ricercatori hanno concluso che questi estratti di funghi potrebbero essere utilizzati per prevenire o trattare i disturbi cognitivi legati alla malattia di Alzheimer.
Biomed Research, febbraio 2011
Effects of Hericium erinaceus on amyloid β(25-35) peptide-induced learning and memory deficits in mice – Koichiro Mori & Al.
Esperimento: in vivo (Mus musculus – topo)
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Questo articolo scientifico studia gli effetti di Hericium erinaceus sui deficit di memoria e apprendimento causati dalla proteina beta-amiloide (25-35) nei topi. I topi sono stati esposti a questa proteina e hanno anche ricevuto una dieta contenente H. erinaceus per 23 giorni. I risultati hanno mostrato che H. erinaceus ha impedito i disturbi della memoria a breve termine e del riconoscimento visivo causati dalla beta-amiloide (25-35). I risultati indicano che H. erinaceus potrebbe essere utile per prevenire i disturbi cognitivi.
Memoria
Evidence-Based Complementary and Alternative Medicine - 1 gennaio 2017
Dietary Supplementation of Hericium erinaceus Increases Mossy Fiber-CA3 Hippocampal Neurotransmission and Recognition Memory in Wild-Type Mice – Federico Brandalise & Al.
Esperimento: in vivo (Mus musculus – topo)
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Questo articolo scientifico descrive uno studio che ha esaminato gli effetti della supplementazione alimentare con Hericium erinaceus sulle funzioni cognitive e sulla neurotrasmissione nel cervello di topi sani. I risultati hanno mostrato che la supplementazione con H. erinaceus migliorava la memoria di riconoscimento e aumentava le correnti eccitatorie in una zona specifica del cervello chiamata sinapsi mossy fiber-CA3. Gli autori dello studio concludono che H. erinaceus può avere effetti benefici sulle funzioni neuronali anche nei soggetti sani.
Phytotherapy Research - 10 ottobre 2008
Improving effects of the mushroom Yamabushitake (Hericium erinaceus) on mild cognitive impairment: a double-blind placebo-controlled clinical trial – Koichiro Mori & Al.
Esperimento: studi clinici
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Questo studio ha esaminato l’efficacia dell’uso di Hericium erinaceus su un gruppo misto di uomini e donne giapponesi di età compresa tra 50 e 80 anni affetti da lievi disturbi della memoria. I soggetti sono stati divisi in due gruppi: uno ha assunto Yamabushitake (il nome giapponese dell’Hericium) sotto forma di compresse per 16 settimane, mentre l’altro gruppo ha assunto un placebo. I risultati hanno mostrato che il gruppo che assumeva Yamabushitake ha riscontrato un miglioramento significativo dei problemi di memoria rispetto al gruppo placebo. Durante i test non sono stati osservati effetti collaterali. I risultati di questo studio suggeriscono che lo Yamabushitake è efficace nel migliorare i lievi disturbi della memoria.
Anti-fatica
Experimental and Therapeutic Medicine - 5 Dicembre, 2014
Anti-fatigue activities of polysaccharides extracted from Hericium erinaceus – Jianqing Liu & Al.
Esperimento: in vivo (Mus musculus – topo)
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Questo studio aveva l’obiettivo di valutare l’effetto anti-fatica dei polisaccaridi estratti da Hericium erinaceus (HEP) nei topi. I topi sono stati divisi in quattro gruppi: un gruppo di controllo, un gruppo trattato con una bassa dose di HEP, un gruppo trattato con una dose moderata di HEP e un gruppo trattato con una dose elevata di HEP. I topi sono stati sottoposti a un test di nuoto forzato fino all’esaurimento e sono stati misurati parametri biochimici legati alla fatica, come l’acido lattico nel sangue, l’azoto ureico, il glicogeno, gli enzimi antiossidanti e il malondialdeide. I risultati hanno mostrato che l’HEP ha effetti anti-fatica significativi riducendo l’acido lattico, l’azoto ureico e i livelli di malondialdeide, oltre ad aumentare i livelli di glicogeno e l’attività degli enzimi antiossidanti. Questi risultati supportano il potenziale utilizzo dell’HEP nel campo della nutrizione sportiva.
Depressione e disturbi ansiolitici
Antioxidants (Basel, Switzerland) - 12 mazo 2020
Potential Antidepressant Effects of Scutellaria baicalensis, Hericium erinaceus and Rhodiola rosea – Fiona Limanaqi & Al.
Esperimento: revisione bibliografica – in vitro, in vivo e studi clinici
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Questo articolo scientifico esamina i potenziali effetti antidepressivi di tre erbe medicinali: Scutellaria baicalensis, Hericium erinaceus e Rhodiola rosea. Gli autori hanno analizzato le prove provenienti da studi su animali e sull’uomo per mostrare che queste erbe agiscono sui principali eventi biochimici coinvolti nei disturbi mentali, imitando i meccanismi d’azione degli antidepressivi convenzionali con un’ampia tollerabilità. Queste erbe migliorano la plasticità sinaptica e la neurogenesi, contrastano lo stress ossidativo, le alterazioni mitocondriali e l’infiammazione. Gli autori sottolineano che, nonostante i risultati promettenti, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare e comprendere meglio gli effetti di queste erbe sulla salute mentale.
International Journal of Molecular Sciences - MDPI - 25 dicembre 2019
Therapeutic Potential of Hericium erinaceus for Depressive Disorder – Pit Shan Chong & Al.
Esperimento: revisione bibliografica – in vitro, in vivo et studi clinici
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Questo testo parla della possibilità di utilizzare Hericium erinaceus per trattare la depressione. La depressione è un problema mentale comune che può avere gravi conseguenze sulla salute. Attualmente, i farmaci antidepressivi non sono sempre molto efficaci e possono causare effetti collaterali. Hericium erinaceus è un fungo che ha mostrato diversi benefici per la salute, come effetti antinfiammatori e antiossidanti. Alcune molecole organiche prodotte da questo fungo potrebbero aiutare a favorire la crescita delle cellule nervose. Sebbene i suoi effetti antidepressivi non siano ancora completamente confermati, questo fungo potrebbe essere un’alternativa potenziale per il trattamento della depressione. Questo articolo rivede le informazioni attuali sull’argomento.
Journal of Medicinal Food - Febbraio 2018
Hericium erinaceus Extract Reduces Anxiety and Depressive Behaviors by Promoting Hippocampal Neurogenesis in the Adult Mouse Brain – Sun Ryu & Al.
Esperimento: in vivo (Mus musculus – topo)
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Questo studio ha esaminato l’effetto degli estratti di Hericium erinaceus sui comportamenti ansiosi e depressivi nei topi adulti e i meccanismi sottostanti. Due gruppi di topi hanno ricevuto, uno, estratti di Hericium erinaceus (20 o 60 mg/kg) e l’altro un liquido di controllo, una volta al giorno per 4 settimane. I test di ansia e depressione sono stati effettuati dopo l’ultima somministrazione. I risultati hanno mostrato che la somministrazione cronica degli estratti di Hericium erinaceus ha portato a effetti ansiolitici e antidepressivi. Gli autori hanno anche scoperto che questi estratti attivano la proliferazione e la sopravvivenza dei neuroni nell’ippocampo, suggerendo che l’attivazione della neurogenesi adulta nell’ippocampo potrebbe essere un possibile meccanismo dell’effetto ansiolitico e antidepressivo.
International Journal of Molecular Sciences - MDPI - 24 Gennaio 2018
Erinacine A-Enriched Hericium erinaceus Mycelium Produces Antidepressant-Like Effects through Modulating BDNF/PI3K/Akt/GSK-3β Signaling in Mice – Chun-Hung Chiu & Al.
Esperimento: in vivo (Mus musculus – topo)
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Questo studio ha esaminato gli effetti antidepressivi di un estratto di micelio di Hericium erinaceus (HE) arricchito in erinacina A su topi depressi sottoposti a stress ripetuto per contenzione. I topi hanno ricevuto HE a dosi di 100, 200 o 400 mg/kg di peso corporeo/giorno per quattro settimane. Dopo due settimane di somministrazione di HE, tranne il gruppo di controllo, tutti i topi sono stati sottoposti a un protocollo di stress ripetuto di 14 giorni. I topi stressati hanno mostrato varie alterazioni comportamentali, come un aumento del tempo di immobilità nei test di sospensione della coda e di nuoto forzato, nonché un aumento dei comportamenti esplorativi. Inoltre, i livelli di neurotrasmettitori come noradrenalina, dopamina e serotonina sono diminuiti nei topi stressati, mentre i livelli di interleuchina (IL)-6 e di fattore di necrosi tumorale (TNF)-α sono aumentati. Questi cambiamenti sono stati invertiti dalla somministrazione di HE, in particolare alle dosi di 200 o 400 mg/kg. Inoltre, HE ha attivato le vie BDNF/TrkB/PI3K/Akt/GSK-3β e bloccato i segnali NF-κB nei topi. Pertanto, l’HE arricchito in erinacina A potrebbe invertire il comportamento depressivo causato dallo stress ripetuto, con modulazione dei neurotrasmettitori monoaminici e delle citochine pro-infiammatorie, nonché regolazione delle vie BDNF. Ciò suggerisce che l’HE arricchito in erinacina A potrebbe essere un agente promettente per il trattamento dei disturbi depressivi.
Pharmacology Biochemistry and Behavior - Settembre 2015
Effects of amycenone on serum levels of tumor necrosis factor-α, interleukin-10, and depression-like behavior in mice after lipopolysaccharide administration – Wei Yao & Al.
Esperimento: in vivo (Mus musculus – topo)
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Questo studio ha esaminato gli effetti di un composto chiamato amicenone, ottenuto da estratti del fungo Yamabushitake (Hericium erinaceum), sull’infiammazione e sui comportamenti depressivi nei topi. I risultati hanno mostrato che l’amicenone ha bloccato l’aumento dei livelli di una proteina pro-infiammatoria (TNF-α) e aumentato i livelli di una proteina anti-infiammatoria (IL-10) dopo la somministrazione di un composto che provoca infiammazione. Inoltre, l’amicenone ha ridotto i comportamenti depressivi nei topi in test specifici. Questi risultati suggeriscono che l’amicenone potrebbe avere effetti antidepressivi nei casi di depressione legata all’infiammazione e potrebbe quindi essere utilizzato come integratore per prevenire questi casi di depressione.
BIOMED RESEARCH INTERNATIONAL - Agosto 2010
Reduction of depression and anxiety by 4 weeks Hericium erinaceus intake – Mayumi Nagano & Al.
Esperimento: studi clinici
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Lo studio ha esaminato gli effetti dell’assunzione di Hericium erinaceus, un fungo commestibile, sulla menopausa, la depressione, la qualità del sonno e i disturbi indefiniti nelle donne in menopausa. I risultati hanno mostrato che l’assunzione di Hericium erinaceus ha permesso di ridurre i sintomi di depressione e ansia nelle partecipanti. Gli autori dello studio suggeriscono che questi effetti possono essere legati a un meccanismo diverso da quello dell’aumento della sintesi del NGF (fattore di crescita nervosa) da parte di Hericium erinaceus.
Questa pagina sarà aggiornata regolarmente: 12.06.2025